Grano saraceno germogliato ed essiccato

Il grano saraceno germogliato e successivamente essiccato rappresenta una base straordinaria e molto versatile per tante ricette crudiste.
Nella mia dispensa non manca mai e quando lo faccio cerco sempre di prepararne un buon quantitativo. Una volta essiccato si conserva per mesi e può essere utilizzato intero (per es. per granole) o macinato e ridotto in farina.

INGREDIENTI:

  • 500 gr di chicchi di grano saraceno

PROCEDIMENTO:

Mettete il grano saraceno in un contenitore capiente, ricopritelo d’acqua e lasciatelo in ammollo per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, versate il grano saraceno in un colino a maglie fitte, risciacquate bene e sistemate il colino sul contenitore in modo tale da raccogliere l’acqua in eccedenza e coprite con un panno pulito.
La germogliazione avverrà direttamente nel colino. Lasciate germogliare dalle 24 alle 36 ore, risciacquando 2 o 3 volte al giorno. Il grano saraceno produrrà una sorta di mucillagine e diventerà vischioso; non preoccupatevi, si tratta di un processo naturale.
Il grano saraceno è pronto quando il germoglio ha raggiunto la dimensione del seme.
A questo punto potete decidere di utilizzare i germogli così come sono oppure, se volete conservarli, potete procedere con l’essiccazione.
Occorreranno circa 8 / 12 ore a 40°.
Una volta essiccato si conserva per mesi in barattoli di vetro. I germogli di grano saraceno essiccati possono essre utilizzati come base per numerosissime ricette crudiste (pane, cracker, burger, granola…. sia interi che macinati e ridotti in farina).

Con lo stesso principio potete ottenere anche germogli da altri chicchi quali ad esempio avena, quinoa, amaranto…

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