Il pralinato è una preparazione di base utilizzata in pasticceria per dare sapore a diversi tipi di dolce o per variarne la consistenza. Nella versione tradizionale viene preparato facendo caramellare pari peso di frutta secca tostata e zucchero semolato con dell’acqua fino ad ottenere un croccante che viene poi frullato e ridotto in polvere o crema a seconda dei casi.
Ecco la mia versione crudista e senza zucchero, perfetta per aggiungere un sapore particolare o una consistenza croccante. Una volta pronto, si conserva in barattoli di vetro per parecchio tempo visto che è essiccato.
L’avevo già fatto qualche tempo fa e l’altro giorno l’ho rifatto in due versioni, buonissime entrambe. Ve le propongo entrambe… voi potete ovviamente farle utilizzando la frutta secca che preferite e le spezie che più vi piacciono. Ora che Natale si avvicina, ne farò anche una versione utilizzando le spezie tipiche del panpepato o dei dolcetti nordici.
Variante 1
Variante 2
Versate tutti gli ingredienti in una boule capiente (esclusa la frutta secca) e mescolateli bene fino ad ottenere una sorta di crema liscia.
Aggiungete la frutta secca e ricopritela completamente con la cremina ottenuta. Trasferite la frutta secca sui vassoi dell’essiccatore e fate essiccare a 40° per circa 18 ore o comunque fino a quando la frutta non è perfettamente asciutta. A questo punto frullatela molto grossolanamente e rimettete ad essiccare ancora qualche ora.
Una volta pronto, trasferite il pralinato in barattoli di vetro e usatelo per arricchire e completare i vostri dessert ma anche per rendere più golose le vostre macedonie 0 in aggiunta allo yogurt…
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